Quando vi osservo brillanti nel mare nero della Sera
l'animo si schiude al gentil tocco della luce eterna.
Sognare il candido viso lunare e i suoi occhi attenti,
figli di epoche lontane e di fuochi accesi in suo onore,
è già di per sé motivo di orgoglio.
Mutevole nella forma, si sposa quando vuole
con l'astro di passaggio
e le stelle lucenti come punte di diamanti
attendono impazienti il preludio d'amore.
Io, granello d'immenso, perdo la forma
conscia che non sono gli occhi lo specchio della apparente eternità bensì l'amore per il tutto che spinge la mia essenza imperfetta verso quegli spiragli di felicità.
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