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    Il radioamatore



    Il radioamatore

    In genere, quando si parla di radioamatori, si immaginano dei tipi strani che parlano con delle "radioline", per dirsi chissà cosa.
    In realtà, i radioamatori sono delle persone che hanno un hobby come tanti altri, però forse è un hobby che non è chiuso in se stesso, è un hobby che ha una componente di comunicazione e di interesse per la tecnica e per il mondo della radio e una voglia di comunicare con il mondo, con varie parti del globo ed ha un fascino che un po' tutti abbiamo provato: a chi non è mai capitato di ascoltare voci evanescenti che arrivano da lontano, musiche caratteristiche, ecc...??
    E' interessante sapere che il radioamatore, che nasce con l’invenzione della radio, è stato il protagonista delle tappe del progresso della radio. Fu un radioamatore americano ad inventarsi la radio come la conosciamo noi: mise davanti al microfono un grammofono e trasmise per la prima volta musica.
    Il radioamatore, in gergo OM (acronimo dall'inglese Old Man), è uno sperimentatore (senza finalità di lucro), del mezzo radio e delle radiocomunicazioni, intese nella più ampia accezione del termine.
    A differenza del CB, il radioamatore per poter operare deve avere superato un esame scritto, indetto con cadenza di solito semestrale, dal Ministero delle Comunicazioni, per il conseguimento di una patente.
    La prova d'esame consiste in un questionario che affronta argomenti di elettrotecnica, radiotecnica, antenne, propagazione, ecc... nonché una parte legislativa che regola le radiocomunicazioni. Naturalmente per sostenere l'esame bisogna acquisire un minimo di conoscenza della materia. Per affrontare l'esame, non si necessita di particolari doti ma solo un po' di pazienza e serietà da parte del candidato.
    Sono esonerati dalle prove scritte, gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti titoli:
    a) certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni;
    b) laurea in ingegneria nella classe dell’ingegneria dell’informazione o equipollente;
    c) diploma di tecnico in elettronica o equipollente, conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo
    Stato.
    Ottenuta la necessaria abilitazione (patente) con il superamento dell'esame, il radioamatore dovrà poi chiedere al Ministero delle Comunicazioni, l'Autorizzazione Generale, che permette di impiantare una propria stazione radio. Lo stesso Ministero, insieme all'Autorizzazione rilascia un nominativo personale, che identifica sia la stazione radio, sia lo stesso radioamatore. Il nominativo, è formato da un prefisso per la nazionalità e da un suffisso per l'identificazione personale. Esempio: nominativo IK7XXX. Il prefisso è IK7, dove IK determina la nazione Italia ed il numero 7 la regione di provenienza (in questo caso, la Puglia). XXX è il suffisso identificativo personale. Internazionalmente, ad ogni nazione è stato assegnato un prefisso diverso in modo da poter stabilire la nazionalità di provenienza. Esempio: Italia "I", Francia "F", Namibia "V5", ecc...
    Inoltre il radioamatore, può progettare, modificare o costruire i propri radiotrasmettitori, purché ottemperanti le specifiche tecniche stabilite dal Ministero.
    Gli OM, possono trasmettere su svariate frequenze, allocate in varie bande: LF, MF, HF, VHF, UHF, SHF ed EHF, secondo il "Piano nazionale di ripartizione delle frequenze", redatto dal Ministero delle Comunicazioni, su indicazioni dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU).
    Sono anche molto attivi nelle varie Associazioni di Protezione Civile e sono indispensabili nelle situazioni d'emergenza, quando le normali comunicazioni sono inesistenti o danneggiate dalle calamità. Infatti per l'estrema mobilità, distribuzione sul territorio e affidabilità, i radioamatori hanno risolto diverse problematiche legate alle comunicazioni durante le emergenze. Inoltre forniscono radioassistenza a gare sportive e manifestazioni varie.
    La potenza in trasmissione, non deve per Legge, superare i 500 watt. Quindi al di fuori di quella potenza, si va a finire nell'illegale!!!
    Ecco due foto, di altrettante stazioni radioamatoriali:




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