• Uno sguardo al Cielo

    Le SHF



    Le SHF, da "Super high frequency" (frequenza super alta), sono radiofrequenze nell'intervallo che va da 3 GHz a 30 GHz. Anche conosciuta come "banda centimetrica" o "onde centimetriche", dal momento che le lunghezze d'onda vanno da dieci a un centimetro.
    Come per le UHF, queste onde si propagano in linea retta e basta poco per bloccare il loro cammino. Poi dipende anche da dove si trasmette, perchè se per esempio saliamo su una montagna, si può fare anche qualche centinaio di chilometri...
    Hanno una forte degradazione del segnale per attenuazione e per cause atmosferiche (vengono riflesse dalle gocce di pioggia). Inoltre subiscono forti perdite di penetrazione, in particolare attorno a pareti ed edifici. Per questi motivi, queste bande di frequenze sono le bande meno usate per comunicazioni terrestri.
    Il vantaggio delle onde in queste bande è che permettono larghezze di banda di vari MHz, necessarie per le comunicazioni digitali ad alta velocità (fino ad 1 Gigabit al secondo).
    Queste frequenze sono usate per dispositivi a microonde, WLAN, ponti radio terrestri, comunicazioni satellitari e radar.
    Anche qui, non mancano le frequenze destinate all'uso radioamatoriale, infatti ne troviamo tre:

    -"banda dei 5 centimetri" (5650 - 5850 MHz)
    -"banda dei 3 centimetri" (10300 - 10500 MHz)
    -"banda degli 1,5 centimetri" (24000 - 24050 MHz)

    La banda dei 5 cm non è molto sfruttata, mentre sui 3 cm sono state di recente scoperte delle modalità di propagazione molto interessanti, come il "rain scatter", ovvero la diffusione del segnale da parte delle perturbazioni atmosferiche. Alcuni radioamatori italiani a sud delle Alpi, fanno varie sperimentazioni, effettuando dei collegamenti radio con altri radioamatori dell'Europa centrale (al nord o al nord/est delle Alpi), con distanze che possono raggiungere i 500 km ed oltre, cosa impensabile fino a pochi anni fa in questa banda.
    Anche sui 24 GHz (24000 MHz), si fanno interessanti esperimenti di propagazione.
    Qui sotto, due rappresentazioni che spiegano come funzione il "rain scatter":




    Ciao a tutti e alla prossima!!

    0 commenti:

    Posta un commento

     

    Popular Posts

    CALCOLA IL PESO

    CRATER IMPACT

    SIMULATORE NASA